venerdì 27 marzo 2020

Sussidio per la preghiera in famiglia 5^ domenica di quaresima


Anche per la quinta domenica di Quaresima il Servizio diocesano per la pastorale liturgica ha predisposto uno schema di preghiera per celebrare la fede nelle nostre case, dal titolo «La vita dei figli di Dio»

Clicca qui per scaricare il sussidio

mercoledì 25 marzo 2020

Foglio "Lampada per i miei passi" 5^ settimana di quaresima

Il sussidio di meditazione della Parola di Dio

V DOM. DI QUARESIMA - 2020 Anno A 
“ Io sono la risurrezione e la vita, dice il Signore, chi crede in me non morirà in eterno.”

martedì 17 marzo 2020

Lettera di don Giuseppe agli ammalati e agli anziani

Carissimi Ammalati e Anziani,
                                                    conoscete quanto vi porto nel cuore e quanto desidero incontrarvi. E’ per me motivo di sofferenza non potervi raggiungere fisicamente in questo periodo. Vorrei, ma la precauzione necessaria in questo momento (anche per salvaguardare la vostra salute), non me lo permette. Voglio però assicurarvi che nelle mie preghiere siete sempre presenti. Vi penso ad uno/a ad uno/a, chiedendo, per ciascuno/a, al Signore, le grazie che più vi necessitano.

Nessuno di voi deve sentirsi solo/a! C’è un legame tra di noi che nulla – neppure il coronavirus – può interrompere. Questo legame è quello della fede, che ci fa essere una cosa sola con Gesù. E’ quanto ci dice San Paolo, nella prima lettera ai Corinti, là ove scrive: “Come infatti il corpo è uno solo e ha molte membra, e tutte le membra del corpo, pur essendo molte, sono un corpo solo, così anche il Cristo.  Infatti noi tutti siamo stati battezzati mediante un solo Spirito in un solo corpo, Giudei o Greci, schiavi o liberi; e tutti siamo stati dissetati da un solo Spirito”.
Nella preghiera, nell'ascolto della Parola di Dio, nell'assistere alla S. Messa (anche attraverso la TV), possiamo non solo sentirci uniti, ma anche sostenerci vicendevolmente, pregando gli uni per gli altri.
Siamo in Quaresima: offriamo al Signore il sacrificio di non poterci vedere. Esso sarà tanto più gradito al Signore, quanto più cercheremo di viverlo, con gioia, come espressione della sua volontà!
Carissimi, v’invito a continuare a sentirvi parte della Comunità seguendo, via radio, la messa quotidiana delle 8,30 e quella festiva delle 10,30. Con il rosario, invochiamo dalla Madonna la grazia che tutto possa risolversi per il meglio e il più presto possibile, così che tutto possa ritornare ai ritmi consueti.
Nell'attesa di incontrarci di nuovo, vi saluto con affetto e vi benedico.

Don Giuseppe

martedì 10 marzo 2020

Lettera di don Giuseppe ai parrocchiani

Carissimi,
                stiamo vivendo un periodo in cui è facile cadere nell'ansia, nella paura e nella trepidazione. Le bombardanti notizie, che si susseguono, rischiano di ingigantire lo stato di apprensione che viviamo.
Vorrei far giungere a tutti la mia vicinanza e il mio giornaliero ricordo di tutti voi al Signore. Ogni mattina, celebrando la S. Messa, metto nel calice le vostre intenzioni e chiedo al Signore per tutti voi serenità e fiducia in Lui.
Il Signore non ci abbandona, e, come un Padre, ci segue con la sua benevola provvidenza. Non dobbiamo mai disperare del suo aiuto e, soprattutto, non dobbiamo credere che questa situazione sia un suo castigo. Il suo amore non si lascia vincere mai, neppure dalle nostre infedeltà!

Anche se non possiamo ritrovarci a celebrare l’Eucaristia; anche se non possiamo vivere gli incontri e le celebrazioni previste per questo periodo di quaresima, possiamo però sentirci uniti nella preghiera, nella riflessione della Parola, nei gesti di carità che possiamo compiere a favore di chi è più bisognoso. Chiedo a tutti di continuare  a coltivare il proprio rapporto col Signore, pregando personalmente e in famiglia. In particolare, chiedo ai genitori di sopperire alla mancanza degli incontri di catechismo, leggendo con i figli qualche pagina del vangelo o del testo di catechismo e commentandola insieme.
Chiedo anche, nel limite del possibile, un’attenzione speciale verso gli anziani, che possono trovarsi in difficoltà e bisognosi di qualcuno che faccia loro la spesa o procuri loro le medicine.

Non posso non fare mio l’appello, che in continuazione ci viene rivolto dalle autorità, di osservare scrupolosamente le indicazioni date: in gioco c’è la nostra salute e quella degli altri.

Preghiamo per gli ammalati e per quanti, con ammirevole dedizione, si prodigano nella loro cura: il Signore sia il loro sostegno!

Nessuno deve perdersi di coraggio! Dice il salmo 27: “Il Signore è mia luce e mia salvezza, di chi avrò paura? Il Signore è difesa della mia vita, di chi avrò timore?”. Il Signore è con noi: sia lui il nostro rifugio sicuro.

Invoco su tutti voi la benedizione del Signore.

Don Giuseppe

giovedì 5 marzo 2020

Benedizione famiglie sospesa

Si comunica che in ossequio alle indicazioni del vescovo:
- Le BENEDIZIONI DELLE FAMIGLIE VENGONO SOSPESE A PARTIRE DA DOMANI, VENERDI 6 MARZO
- Rimane in vigore il divieto di ogni celebrazione con concorso di popolo
- le chiese rimangono aperte per la preghiera personale

In parrocchia:
- I sacerdoti continuano a celebrare la S. Messa ogni mattina alle 8,30, applicando le intenzioni previste (si può seguire la celebrazione tramite la radio parrocchiale)
- Alle 17,30, trasmesso dalla radio, la recita del rosario
- al giovedì riprende l'adorazione. I fedeli sono pregati di mantenere le distanze previste
PER LA PREGHIERA IN FAMIGLIA c'è, in chiesa, un sussidio preparato dalla diocesi
- PER LA MEDITAZIONE QUOTIDIANA, si può ritirare in chiesa il sussidio "LAMPADA AI MIEI PASSI"

Invito tutti a rinnovare la fiducia nel Signore misericordioso e provvidente e a non lasciarci prendere dall'ansia e dallo sconforto.

Don Giuseppe