Carissimi,
buon Natale!
Quanto
è bella questa festa! È la festa della luce, del «sole invitto», di Gesù «luce
del mondo».
Che
sia, il Natale, la festa della luce ce lo ricordano le luminarie che addobbano
le strade del nostro paese, quelle poste sui balconi delle case e l'albero che
abbiamo in casa, oltre al presepe, anch’esso illuminato.
Natale
è la festa della luce perché la luce che illumina ogni uomo, cioè Gesù, a
Natale si è fatta carne, si è resa quindi visibile e ha iniziato ad illuminare
il nostro mondo e, con esso, la nostra vita.
Senza questa luce, il mondo sarebbe nelle tenebre, come la nostra stessa
vita. È lui, Gesù, ad illuminarla, a rivelarne il senso, e questo senso sta nel
partecipare, per grazia, alla vita stessa di Dio. A quanti lo accolgono, dice
Giovanni nel prologo del suo vangelo, egli dà «il potere di diventare figli
di Dio, a quelli che credono nel suo nome».
Con
l'avvento di Gesù, le tenebre sono scomparse, l'uomo – ciascuno di noi – sa a
che cosa è chiamato, sa qual è l'esito della sua vicenda. Non camminiamo in
questo mondo da vagabondi, ma da viandanti che hanno una meta precisa da
raggiungere: l’incontro con Dio!
Festa
della luce è il Natale. Di quanta luce ha bisogno il nostro mondo ne siamo
tutti spettatori. C’è bisogno di luce tra i politici, perché le scelte, cui
sono chiamato a compiere, abbiano come fine il bene comune. C’è bisogno di luce
nel campo scientifico e tecnologico, perché le scoperte siamo a favore della
promozione umana. C’è bisogno di luce nell’ambito della scuola perché non abbia
a limitarsi a fornire nozioni, ma educazione. C’è, infine, bisogno di luce a
livello dei singoli per non cadere succubi delle mode, delle informazioni
manipolate, di maestri assoldati al potere. Viviamo un tempo in cui non è
facile discernere ciò che è giusto e ciò che è sbagliato; ciò che è vero e ciò
che è falso, proprio perché i criteri oggettivi per determinare il giusto e lo
sbagliato, il vero e il falso, sono venuti meno.
Il
Natale ci ricorda che una luce per fare chiarezza c’è e che è venuta nel mondo
proprio come testimone della verità. «Io, dice Gesù, sono la via, la verità
e la vita»; e ancora: “chi segue me, non camminerà nelle tenebre, ma
avrà la luce della vita".
Lasciamoci,
carissimi, illuminare dalla luce di Cristo, così da diventare a nostra volta
luce, luce per illuminare il mondo.
Buon
Natale.
Don Giuseppe